L'Artista

Adriana Giorda (Racconigi 1942, Torino 2018) si è formata alla Scuola d'Arte di Castellamonte (To) e al Liceo Artistico di Torino. Viveva e lavorava a Torino, Bordighera (Im) e Gardone Riviera (Bs).

Olio, carboncino, litografia, china/tempera sono le tecniche con cui si è espressa da sempre; successiva è l'introduzione del pastello e dell'acquaforte.
Attraverso quasi 40 anni di carriera, e oltre 40 mostre personali, è rimasta fedele alla sua poetica, che guardava all'Ottocento e poneva al centro il tema della persona, in una riflessione che traeva spunto da situazioni in cui la figura umana può essere colta in tutta la sua plasticità, come la danza. Suoi soggetti prediletti erano infatti le ballerine, che ritraeva in ogni posa possibile, nei ruoli più affascinanti del balletto o nei momenti di relax. Fu anche ritrattista di successo ed ha al suo attivo personaggi del mondo dello spettacolo e della finanza (ultimo l'ex-Presidente del Sanpaolo, Gianni Zandano, su commissione della Banca Intesa-Sanpaolo stessa). In altri dipinti e disegni si rivela la sua attenzione alla natura: paesaggi, in cui spesso compare l'acqua (case lungo il fiume, piante riflesse nel lago) o in cui si muovono bimbi, animali, vecchi; fiori senza tempo, quasi sempre deposti su un vetro che li rispecchia; nature morte mai banali.

Per molti anni è stata presente sui principali cataloghi d'arte moderna (Bolaffi, Comanducci, Arte Italiana nel Mondo).
Un interessante compendio della sua arte è rappresentato dalla monografia, uscita ad un anno dalla sua morte, per i tipi della Silvana Editoriale di Milano, dal titolo "Dipingere le emozioni".



























































































Ballerina che si lega la scarpina - olio

Ballerina che si lega la scarpina - olio